Produzione Ronzinante Teatro
di | Luigi Lunari |
regia | Michele Masullo e Giuseppe Colella |
con | Michele Masullo, Giuseppe Colella, Massimiliano Colombo, Marta D’Abrusco |
tecnico | Stefano Colombo |
scenografia | Michele Masullo |
costumi | Giuseppe Colella |
Tre uomini, un commendatore, un capitano dell’esercito e un professore si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare un pacchetto. Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari, o una casa editrice? È possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? La strana situazione accresce il mistero, anche perché l’allarme per un’esercitazione anti-inquinamento impedisce ai tre uomini di uscire. Durante la notte che sono costretti a passare insieme, i tre giungono a sospettare che la stanza possa essere davvero un’anticamera per l’aldilà e che probabilmente loro sono già morti, e in attesa del Giudizio. I tre reagiscono a questa prospettiva secondo le rispettive caratteristiche psicologiche: il commendatore è spaventato ed ansioso, il capitano non trova niente di misterioso nella situazione e resta assolutamente indifferente, il professore usa tutta la sua logica filosofica per spiegare il fenomeno come un fatto naturale e logico. Ne risulta un dialogo umoristico centrato sui temi importanti di vita e morte, destino, predestinazione e libero arbitrio, esistenza di Dio ed ateismo. Improvvisamente una donna delle pulizie entra nella stanza e dice cose talmente ambigue da far nascere nei tre malcapitati un nuovo grande enigma: è realmente un'addetta delle pulizie? Un lungo suono della sirena indica che l’allarme per l’emergenza inquinamento è finito.
I tre sono pronti ad andarsene, ma la scena finale regalerà un sorprendente coup de théâtre.
Siamo un gruppo di ragazzi, chi più, chi meno giovane, che nel 2001 a Merate in provincia di Lecco ha deciso di fondare un’associazione culturale. Ora siamo in tanti soci e altrettanti collaboratori; ci occupiamo di teatro, eventi e formazione teatrale con corsi annuali, per bambini e adulti.
In questi anni abbiamo creato un’importante rete culturale in collaborazione con le associazioni del territorio meratese attraverso Eventi, Festival e rassegne teatrali.
Non abbiamo uno stile prediletto: dalla commedia dell’arte al comico, dal drammatico all’assurdo, dalla commedia al teatro d’avanguadia; insomma ci piace sperimentare, raccontare, divertire, far riflettere ma soprattutto emozionare, sempre.
Portiamo i nostri spettacoli in giro per l’italia e non solo, nel 2008 Siamo stati in Catalogna, da cui è nato un bellissimo gemellaggio con la Compagnia di teatro di Manlleu, e poi in Francia e Austria. Basta, non esageriamo, siamo stati per lo più in Italia, lungo tutto lo stivale e, oltre alle emozioni di calcare piccoli e grandi palchi, ogni volta torniamo con delle belle storie da raccontare e delle nuove splendide amicizie.
Siamo ancora giovani, per lo meno nello spirito, e ancora un lungo tragitto ci attende.
Speriamo che sia il più lungo possibile, intanto ci facciamo guidare dall’unica grande passione che ci unisce da sempre: il teatro.
Luigi Lunari (1934-2019) drammaturgo, romanziere, storico e saggista, è stato per vent’anni al Piccolo Teatro di Milano con Grassi e Strehler. Nel 1991 ha scritto Tre sull’altalena che, dopo un trionfo al Festival di Avignone, è stata tradotta in ventisette lingue, è correntemente rappresentata in tutto il mondo e ha aperto la strada ad altri testi, quali Il senatore Fox, Nel nome del padre e Sotto un ponte, lungo un fiume… (rappresentati anche a Parigi, Tokyo e New York). Al di fuori dell’impegno drammaturgico, ha scritto diversi saggi e tre romanzi. Per la collana i “Classici” di Feltrinelli ha curato I Viceré di Federico De Roberto (2011) e Il Cid di Pierre Corneille (2012). Ha tradotto e curato anche Ritratto di signora (2013) e Giro di vite (2017) di Henry James e tradotto Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll (2013).
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Il Cine-Teatro della Rosa ha ricevuto nel corso del 2020 aiuti di Stato pubblicati sul RNA – Registro Nazionale Aiuti di Stato, sezione Trasparenza