Regia: Mario Calabrò
Gervasio Savastano - Il commendatore | Alessandro Paganini |
Alberto Sammaria - Aspirante ragioniere | Carlo Frigerio |
Avvocato Donati - legale del commendatore | Achille Trombetta |
Ragionier Spirito | Carlo Longoni |
Ragionier Belisario Malvurio | Giuliano Meroni |
Musciello - portiere dello stabilimento | Germano Tacchini |
Teresa Savastano - moglie del commendatore | Paola Cazzaniga |
Rosina - figlia del commendatore | Paola Redaelli |
Mazzarella - segretaria del commendatore | Tina Farina |
Tina - cameriera del commendatore | Elisa Rigamonti |
Invitati | Eugenia Zinesi, Maria Pia Bonanomi, Rita Franchi, Massimo Civati |
Il commendatore Gervasio Savastano è tormentato dalla superstizione; i suoi affari non vanno bene, arrancano faticosamente e lui sospetta che la colpa sia di un suo impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico: sarebbe, insomma, uno iettatore. Anche in famiglia ci sono problemi: sua figlia Rosina si è innamorata di un giovane impiegato, che il commendatore ritiene non all'altezza del rango borghese della ragazza.
All'improvviso, però, la fortuna sembra ricordarsi del commendator Savastano.
Nell’azienda capita un giovane, Alberto Sammaria e, con il suo arrivo, gli affari cominciano di colpo ad andar bene. Anche la figlia del commendatore sembra aver ritrovato la serenità e il giovane di cui era perdutamente innamorata è diventato un lontano ricordo. Il fatto è che il novizio aziendale ha la gobba, una magnifica gobba beneaugurante, una gibbosità portafortuna, seconda la antichissima superstizione diffusa in tutta l’area mediterranea. Crudele per il titolare che la sopporta, costretto a subire il soverchio di toccamenti casuali, di carezze furtive, di occhiate sorridenti e ammiccanti alla sua deformità. Chi ricorda i lamenti di Rigoletto, buffone di corte che sopporta l’onere della sua tabe, sa di che cosa parlerebbe Sammaria se fosse libero di farlo. Ma non lo è e deve compiacersi della sordida felicità del datore di lavoro.
Gli affari, infatti, vanno a gonfie vele. Tutto sembra filare liscio, ma il diavolo ci mette lo zampino, e il diavolo di queste cose si occupa da tempi remotissimi: Alberto Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato di Rosina, e per questo motivo si sente costretto a dare le dimissioni. Il commendatore è disperato, ma troverà una soluzione: convincerà sua figlia a sposare Sammaria. Dopo qualche traccheggiamento, la ragazza si arrende; ma un incubo turba i sogni del commendatore: che i suoi nipotini ereditino il difetto fisico di Sammaria. Il matrimonio si celebra, ma il commendatore non riesce a liberarsi dei suoi timori e avverte i giovani che è sua intenzione di invalidare le nozze.
Il lieto fine sorprendente non può mancare. L’autore ammicca, il grande Peppino occhieggia e sorride amaramente, ma sorride.
Nel maggio del 2013 abbiamo debuttato con una commedia brillante, Gelosa di Bisson e Leclercq, con un discreto successo e tanta soddisfazione. Dopo questa prima esperienza il gruppo si è arricchito di nuovi attori e nel maggio del 2014 abbiamo rappresentato una commedia divertente e famosa, Felicita Colombo. L’anno seguente ci siamo impegnati in una nuova rappresentazione abbastanza impegnativa: Knock o il trionfo della medicina.
Nel 2016 abbiamo proposto L’Affare Kubinski, una commedia che ben si adattava a rappresentare i tempi di crisi che stavamo e, purtroppo ancora, stiamo vivendo...
Nel 2017 ecco ancora una commedia brillante francese in tre atti, di Bisson e Mars, Le sorprese del divorzio, con un incredibile turbinio di equivoci e colpi di scena.
Nel 2018, tanto per cambiare, ancora una commedia brillante: Durand & Durand.
Infine, nel 2019, siamo andati in scena con Nelle migliori famiglie.
Per il 2020 eravamo quasi pronti con Le pillole d'Ercole... finalmente a maggio 2023 riusciamo a portarlo sul nostro amato palcoscenico!
E ora... Pronti per questa nuova avventura!
Buon divertimento!
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Il Cine-Teatro della Rosa ha ricevuto nel corso del 2020 aiuti di Stato pubblicati sul RNA – Registro Nazionale Aiuti di Stato, sezione Trasparenza